Rimborso per Volo Cancellato Causa Covid

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Nonostante gli sforzi della comunità globale, si registrano casi di infezione da coronavirus in varie parti del mondo. Ciò rende difficile il funzionamento delle compagnie aeree. Ritardi o cancellazioni dei voli modificano i piani dei passeggeri, causando giustificata delusione.

Non tutti però sanno che è possibile ricevere un risarcimento per il disagio. Sebbene la pandemia di Covid-19 sia considerata un’emergenza, non sempre le cancellazioni dei voli rientrano in questa classificazione. Conoscere i tuoi diritti ti aiuterà a riavere i tuoi soldi, anche se la compagnia aerea cita il coronavirus come motivo della cancellazione del tuo volo.

Diritti dei Passeggeri

Secondo la legge europea, se la colpa è della compagnia aerea, il passeggero ha il diritto di chiedere un risarcimento per i voli cancellati o in ritardo. Se sorgono problemi dovuti a circostanze indipendenti dalla volontà della compagnia aerea, la compagnia aerea non è tenuta a risarcire il passeggero per l’inconveniente causato.

Nell’UE, il Regolamento UE 261 descrive dettagliatamente i diritti dei passeggeri e la responsabilità finanziaria delle compagnie aeree per i disagi.

Se un volo subisce un ritardo o viene cancellato, oppure a un passeggero viene negato l’imbarco, il risarcimento varia a seconda della distanza del volo:

  • meno di 1500 km – 250 euro;
  • da 1500 a 3500 km (di cui oltre 1500 km in ambito UE) – 400 euro;
  • Oltre 3500 km – 600 euro.

È importante sapere che, se necessario, al passeggero devono essere forniti cibo e bevande gratuiti, sistemazione in albergo, trasporto all’alloggio e accesso alle telecomunicazioni come telefono, fax e Internet.

Circostanze straordinarie costituiscono un valido motivo per cancellare un volo e rifiutare un risarcimento. Se ad esempio un volo viene cancellato a causa di problemi tecnici all’aereo, la colpa è al 100% della compagnia aerea. Poiché è obbligato a garantire la consegna del veicolo in buone condizioni e garantire la sicurezza dei passeggeri.

La domanda cambia se:

  • situazione politica instabile;
  • condizioni meteorologiche difficili che rendono impossibile il volo;
  • fattori che influiscono sulla sicurezza del volo che la compagnia aerea non può controllare;
  • scioperi;
  • decisioni prese dal controllo del traffico aereo.

Il coronavirus è considerato un’emergenza? Dipende dalla situazione specifica. Restrizioni pandemiche: sicuramente sì. Ma devono essere ufficialmente accettati dalle autorità del paese di partenza e/o arrivo del volo. Quando, ad esempio, i viaggi sono vietati e vengono designate zone speciali di quarantena, la legislazione europea sui diritti dei passeggeri non obbliga le compagnie aeree a pagare un risarcimento per i voli persi. E alcuni stati hanno addirittura introdotto multe per i passeggeri che arrivano nel Paese in violazione delle restrizioni stabilite.

Si precisa che il risarcimento non sarà corrisposto se il viaggiatore viene informato della cancellazione entro e non oltre 14 giorni prima della data prevista.

Quando Hai Diritto al Risarcimento

Nonostante gli sforzi della comunità globale, si registrano casi di infezione da coronavirus in varie parti del mondo. Ciò rende difficile il funzionamento delle compagnie aeree. Ritardi o cancellazioni dei voli modificano i piani dei passeggeri, causando giustificata delusione.

Non tutti però sanno che è possibile ricevere un risarcimento per il disagio. Sebbene la pandemia di Covid-19 sia considerata un’emergenza, non sempre le cancellazioni dei voli rientrano in questa classificazione. Conoscere i tuoi diritti ti aiuterà a riavere i tuoi soldi, anche se la compagnia aerea cita il coronavirus come motivo della cancellazione del tuo volo

In alcuni casi, le cancellazioni dei voli sono dovute a circostanze straordinarie causate dalla pandemia di coronavirus. E la compagnia aerea prende questa decisione per proteggere i passeggeri. Ma spesso il motivo è economico: semplicemente non è redditizio per la compagnia aerea operare il volo. In condizioni di panico generale, le persone rinviano i viaggi, il che porta a una forte diminuzione del traffico passeggeri. Pertanto è più facile e conveniente dare la colpa al Covid-19 e cancellare un volo non redditizio. Naturalmente, in questo caso, la compagnia aerea si rifiuta di risarcire i passeggeri per il disagio causato.

I nostri avvocati hanno stilato un elenco di condizioni alle quali, secondo la legislazione vigente, puoi tranquillamente richiedere il pagamento di un risarcimento, anche se il motivo della cancellazione del volo è il coronavirus:

  • Non ci sono restrizioni sui voli lungo la rotta, ad esempio, a causa della chiusura delle frontiere da parte delle autorità.
  • Non ci sono state segnalazioni ufficiali di divieti di viaggio verso la destinazione.
  • Sei stato informato della cancellazione meno di 14 giorni prima della data prevista senza un’offerta per modificare il tuo itinerario.

Se la compagnia aerea dichiara apertamente che il volo è stato cancellato per motivi finanziari, allora secondo il Regolamento n. 261/2004 il passeggero ha diritto ad un risarcimento. Un calo della domanda dovuto al coronavirus non esenta le compagnie aeree dall’obbligo di pagare per eventuali disagi causati. Poiché questa situazione, dal punto di vista giuridico, non rientra nel concetto di “circostanze eccezionali”.

Quali Voli Sono Coperti dallo Regolamento UE 261

Le regole si applicano ai seguenti voli:

  • all’interno dell’Unione Europea;
  • se il volo è effettuato dal territorio dell’UE oltre i suoi confini;
  • se la destinazione si trova nell’UE e il volo è operato da una compagnia aerea europea.

Per vostra comodità, le possibili situazioni di pagamento del risarcimento sono riportate nella tabella.

ItinerarioCompagnia aerea dell’UECompagnia aerea non dell’UE
Voli intra-UE✅ Coperto✅ Coperto
Voli intra-UE verso extra-UE✅ Coperto✅ Coperto
Voli da extra-UE a intra-UE✅ Coperto❌ Non Coperto
Voli extra-UE verso extra-UE❌ Non Coperto❌ Non Coperto

Tutti i Paesi dell’UE seguono il Regolamento. Si applica anche in Svizzera, Islanda e Norvegia.    

Come Richiedere il Risarcimento

Se un volo viene cancellato a causa del Covid-19, non sempre i passeggeri hanno diritto a un risarcimento. Tuttavia, nella pratica, le compagnie aeree spesso abusano di questa situazione e nascondono le vere ragioni della cancellazione utilizzando il termine “circostanze straordinarie”. Ma sfortunatamente non tutti conoscono i propri diritti. Inoltre, è molto difficile ottenere giustizia da soli senza conoscere la legge. 

Pertanto, il nostro team si offre di utilizzare i servizi di avvocati qualificati specializzati nella tutela dei diritti dei passeggeri. Tutto quello che devi fare è presentare un reclamo sul nostro sito: in base all’analisi della tua situazione specifica, gli specialisti determinano se hai diritto al risarcimento. Se un volo viene cancellato per colpa della compagnia aerea, la compagnia aerea sarà responsabile degli eventuali disagi causati. E riceverai il risarcimento dovuto ai sensi del Regolamento UE.

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